Visualizzazione post con etichetta dunhill review. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta dunhill review. Mostra tutti i post

giovedì 25 marzo 2010

DUNHILL TOP LEAF

Non si può` esser tacciati di evemerismo nell'intessere encomiastiche lodi ai creatori di questa meraviglia,che trascendono i confini iperborei del concetto di optimus vir per sfociare in qualcosa di maggiormente supremo. Nella fattispecie il labilissimo avamposto di frontiera fra encomio ed eresia,tra olimpico e ctonio si disperde una cortina di fumo che rende incerto e misterioso l'andamento della linea di confine;spiegheremo poi diffusamente le ragioni del nostro incontenibile entusiasmo,sommamente alimentato da questa specie di transustasiazione tra le vecchie international e le nuove top leaf,ad un lustro di distanza dal sesquipedale restyling. Prima di passare alla recensione strictu sensu, prima di spendere quattro umili parole su questo Falerno dei giorni nostri, vorremmo congratularci con i nostri lettori che hanno dimostrato un'erculea forza nel fronteggiare con pazienza e solerzia le nostre vicessitudini, attendendo cosi' tanto .Tempi d'azione piuttosto lunghi nel caso nostro,data la peculiare natura impostativa del blog. Una recensione ben fatta non balza fuori all' improvviso come minerva dalla testa di giove, perciò al fine di non costringere le nostre opere in un risicato letto di Procuste, impieghiamo molto tempo,in maniera tale che la nostra acribia non venga stemperata dal un eventuale momentaneo sentire epidermico,in altre parole bisogna operare frigido pacatoque animo,altrimenti il lavoro rischia di soggettivizzarsi e perdere di credibilità.
Il nostro lavoro e' per certi versi simile al giudizio di certiorari svolto da alcune alte corti,cioè' lo scopo essenziale del nostro operare e' in primo luogo chiarificare ed accertare la correttezza delle coordinate logiche fondanti i metodi di analisi delle esperienze oggetto della nostra riflessione scientifica. Appunto sempre percorrendo strade nuove,senza essere mai in discontinuità' netta col passato,appare opportuno quest'oggi occuparci di un prodotto estremamente desiderabile,che per forza di cosa va a collocarsi al vertice della nostra personale classifica. Recensire prodotti mediocri,avvicinabili al quisque de populo non fa parte della nostra filosofia,lasciamo le recensioni delle fortuna e delle muratti(volutamente minuscolo) a tizi di rango inferiore al nostro,il nostro intervento arriverà' solo dove gli altri esperti non possono arrivare,eviteremo di avocare presso noi questioni inutili,sarebbe come se lionel messi decidesse deliberatamente di trasferirsi al pizzighettone,in ogni caso determineremo,an,quando,quia e quomodo nelle nostre recensioni.

SAPORE:6/6.Un sapore ricco e corposo per antonomasia,l'essenza perfetta dei tabacco occidentale. Certo non respiriamo l'atmosfera esotica ed intrigante dei fondaci di Alessandria,tuttavia questo non rientra nell'anima di questa sigaretta,concepita per esaltare alla massima potenza tutte le qualità del tabacco, certo sarebbe una bestemmia, una laesa majestas affermare che non hanno un sapore aromatico in quanto ogni tabacco lo e' , semplicemente non hanno l'aromaticità' tipica orientale(e.g tor turkish).Il sapore si presenta abbastanza dolce,liscio ricorda molto quello delle vecchie dunhill international prima dello sciagurato restyling del 2006,tonalità che a modo loro sono come Cyrano e Cristiano,come le differenze che passano tra il corpo di un caffè brasiliano o la aromaticità di una arabica indiana. Passandosi la lingua sul palato dopo la fumata si possono apprezzare tutte le note e le sfaccettature, nonché il equilibrio tra le sfumature aromatiche. Tuttavia quello che colpisce il cuore e l'anima del fumatore, e' la continuità del gusto, tiri lisci e perfetti dal primo all'ultimo,niente sorprese, nessun aprosdoketon, solo tante sensazioni meravigliose dall'inizio alla fine.

STORDIMENTO.6/6.Si tratta di un prodotto capace di regalarci sia stordimenti dolci e blandi,sia potenti, tutto dipende da quello che stiamo cercando, come per ogni sigaretta basta variare l'intensità' della tirata per ottenere fattori diversi. In ogni caso il potenziale è notevole. Come in ogni dunhill stordimento ed appagamento rappresentano un'endiadi inscindibile,si sommano si incontrano e ci soddisfano.

QUALITÀ':6/6.Ecco il punto forte,l'hot spot,il non plus ultra di questa sigaretta. Un en plein guadagnato con imbarazzante facilità. Rammentiamo che vengono impiegate solo le foglie migliori(i.e le più alte in quanto maggiormente esposte alla luce solare) e di ogni foglia la parte migliore, inutile dire che questo accuratissimo procedimento di selezione sommato all'abilità ed alla cura dei dettagli(imperativi categorici in casa dunhil) il risultato è un qualcosa di sconvolgente,di paradisiaco .D'altra parte se hanno estasiato noi del blog,significa che il loro valore è innegabile ed oggettivamente riconoscibile a miglia di distanza, e per chi non volesse riporre fiducia noi,il marchio dunhill parla da solo.

ORIGINALITÀ':5/5.Nei tempi del made in china,nei tempi in cui la qualità sembra essere più un optional un quid alius, piuttosto che un obiettivo intrinsecamente connaturato all'attività produttiva. Paradossalmente al giorno d'oggi si è tanto più originali quanto più si ricerca l'eccellenza, sia ben chiaro che questo non è il nostro Weltauschauung,anzi ci sembra più incomprensibile del lineare B, ma giocoforza ci adatteremo a questo comune sentire (che tra le altre cose sta tirando nel baratro la gloriosa manifattura italiana,ndR) premiando una cosa che a noi sembra banale, ma guai a cogliere il lato negativo di questa induzione; le nostre top leaf non vincono solo per sciatteria e banalità della concorrenza,ma soprattutto per le loro intrinseche e particolarissime peculiarità. Sebbene ci rammarichiamo per il fatto che al giorno d'oggi molti produttori non mettano la ricerca dell'eccellenza ai vertici dei loro pensieri. In ogni caso ci siamo sempre noi pochi intenditori a cercare di tirare avanti questo mercato di nicchia.

PERSONALITÀ':4/4.Mettere in mano queste sigarette ad un intenditore è come lasciare Orazio in compagnia di abbondante Cecubo, in altre parole voglia di un consumo morboso,incontrollabile,talmente perfette che una tira l'altra, anche se gratias Deo, gli effetti non sono quelli descritti dal poeta venosino. In quanto a personalità intesa come tendenza alla voracità del consumo sono seconde solo ai kretek. Dunhill anche in questo campo ha compiuto un eccellente lavoro,un prodotta a tutto tondo, dove niente è trascurato e tutto è sviluppato all'ennesima potenza. Dopo aver provato le top leaf fumare sigarette comuni sarà un supplizio secondo solo a quello di Prometeo. Cioè saremmo disposti ad andare persino su Zeta reticuli pur di procurarcele,nondimeno dopo la scomparsa della Chancellor tobacco, non vorremmo nemmeno pensare al desolantissimo abisso in cui è sprofondato il mondo del fumo di qualità.

STILE:3/3.Ovviamente l'ennesimo intervento a gamba tesa dello stato paternalista/buorocrate autorefernziale/assetato di potere, che quasi considera malum in se(e non malum quia prohibitum) il non attentare alla integrità grafica dei pacchetti; i quali essendo di provenienza inglese portano mostruose immagini di sofferenza umana corredate da simpatiche che ci fanno volteggiare una mano in mezzo alle gambe(al fine di effettuare energicamente il più classico degli scongiuri),mentre la altra stringe un cornetto rosso. Questa fu la nostra reazione nel momento in cui non ci imbattemmo in un pacchetto mutilato dallo stato ladro che non solo ci ruba la metà della nostra vita senza darci nulla in cambio ma anche rovina un oggetto di design come un pacchetto di sigarette;"Dal punto di vista estetico si fanno notare per il pacchetto fortunatamente scevro dei lugubri quanto inefficaci moniti che la normativa europea in materia impose con l'intento ufficiale di responsabilizzare i consumatori di tali prodotti , tuttavia l'unico effetto sortito è stato quello di mutilare irreversibilmente l'armonia estetica del pacchetto , il quale senza il mortifero manifesto troneggiante fronte-retro con la sua triste e sgraziata imponenza,sembra improvvisamente come per magia riacquistare quella lineare armoniosità che rende il pacchetto un sistema grafico completo , le cui linee forza possono spiegare la loro efficacia estetica senza forzose imposizioni costrittive ex-post ,che deturpano irrimediabilmente un continuum concepito e consolidatosi senza inimbattersi in rimodulazioni grafiche di tale portata distruttiva. Pensino ora i miei venticinque lettori ,che questo interminabile panegirico è stato creato con il solo scopo di dimostrare che la scritta il "fumo uccide" non giova all'estetica del pacchetto ne' invita il fumatore a soppesare l'eventuale cessazione del vizio".Tuttavia come ebbe a dire il compiantissimo Papa Luciani ( se il Signore ci da un peso ci da anche la forza per portarlo), in casa dunhill non si sono persi d'animo ed hanno comunque tirato fuori con una magia degna del mago silvan un prodotto che di stile ne ha da vendere,nonostante il notevole handicap di partenza imposto dalle direttive comunitarie,che tra poco colpiranno anche la nutella, O tempora! O Mores!.

TOTALE 30/30.

Un 30 elargito all'impegno di chi oggi, epoca in cui un'autorità poltica si reinventa ex novo il modo di produrre,confezionare e vendere le sigarette senza avere cognizione di causa, ci sono ancora coloro che si prendono cura di chi cerca esperienze eccellenti nel campo della nicotina. Se avessimo recensito vini,birre o formaggi probabilmente saremmo celebrità, ma essendo così pochi e trascurati noi amanti del tabacco di qualità (per quanto egregiamente soddisfatti del nostro operato,ndR) non abbiamo vita facile(soprattutto a livello di visibilità=,per fortuna che ogni tanto mamma dunhill e papà Davidoff si ricordano di noi e fanno che si che la nostra esistenza sia meno amara. Nulla quaestio se bisogna andare a londra ovvero Hong Kong per poter assaporare queste meraviglie, chi ha a cuore la nostra mission si munisce di biglietto e parte ramingo. Oltretutto il nostro lavoro (particolarmente complicato) sommatamente ai numerosi impegni della vita quotidiana non ci consentono di profondere l'impegno necessario ad una causa che è una vera e propria idrovora di energie.Tuttavia noi sempre preferiamo puntare sulla qualità, dunque poche recensioni ma di indubbio valore, in ogni caso tra un'afflizione l'altra ci sono sempre le nostre amiche top leaf a consolarci.E non c'è nulla di male ad essere in un certo senso come Cesare Borgia ( aut Caesar , aut nihil) , se dobbiamo compiere un'opera, almeno vorremmo farla monumentale, pazienza se dovremo impiegarci molto.

mercoledì 28 ottobre 2009

DUNHILL MY MIXTURE N16




Salve a tutti,

Volendo costantemente deliziare la cultura e l'interesse del nostro pubblico,oggi noi del blog abbiamo deciso di giocare uno dei nostri assi nella manica. Un blog che si pone quale obiettivo la trattazione di una materia così complessa e variegata,per riuscire nell'opera gestendo e fronteggiando tutte le pletoriche sfaccettature che all'uopo si propongono,deve saper abilmente mescere curiosità intellettuale,scrupolosità scientifica e una buona dose fantasia,affinchò non vengano sempre riproposte tematiche massimamente afferenti ad un ristretto gruppo di fattispecie argomentative. Ed è in tal direzione che l'intervento odierno intende spiegare la sua portata al fine di implementare ulteriormente il contributo che esso importa nella cultura del nostro lettore. Tralasciando,per amore del buon senso di spendere due parole in merito ai letalissimi fendenti che hanno reso esanime un diorama già di per se agonizzante. Senza voler rigurgitare fiumi di giambi sugli altri protagonisti,quando affermiamo che il talento di un blogger esperto sta nel mescolare sapientemente serio e faceto,una sorta di levia gravia fatto matrice organizzativa,che renda organica e dettagliata una gamma di informazione in precedenza caotica ed eterogenea,perciò mattiamo da parte Archiloco,Ipponatte,Semionide e l'immancabile parakataloghè, e passiamo alla recensione strictu sensu. Per la prima volta nella storia del blog recensiamo un prodotto,commercializzato esclusivamente nei duty free di alcuni aereoporti selezionati. Per ora ne sono state rilasciate tre varianti:n16,n33 e n85 ed avendole provate tutte quante posso affermare che tra cotanto ben di dio le n16 sono le piu interessanti. Passiamo ora ad una esposizione piu articolata della nostra esperienza:

SAPORE:6/6.Saporito,ricco,ricercato ed quietamente esuberante .Il prodotto in questione si caratterizza per una fragranza ed una aromaticità che lo collocano senza dubbio nel centile di vertice. Tabacchi accuratamente selezionati,foglie provenienti dalla varietà oriental,non è riportata la dicitura top leaf,ma persino un cane si accorgerebbe che non vi è traccia di stelo,che solo il meglio del meglio è stato selezionato,che su cento foglie raccolte solo uno supererà la dura selezione ed avrà il piacere di finire nei nostri polmoni e di regalarci sensazioni indimenticabili.I tabacchi provengono da grecia,macedonia e turchia,dalle coltivazioni d'eccellenza,dai campi dai quali nei secoli scorsi venivano coltivati i pregiati tabacchi fumati dal sultano e dalla sua corte. Con una materia prima di spessore così rilevante,era impossibile ma sbagliare,ma a questo punto sarebbe servita un'abilità da maestri per ottenere un tale risultato. Volendo fare un paragone,costruire una sigaretta eccellente è come assemblare una squadra di calcio vincente:non bastano solo i giocatori piu blasonati e talentuosi,come non sono sufficienti solo i tabacchi piu rinomati,c'è bisogno di un esperto demiurgo che sappia dosare e amalgamare gli ingredienti nelle giuste proporzioni e con i metodi piu sapienti,e piu questi calciatori sono portentosi e piu il loro istinto da solisti e primedonne farà si che l'eqilibrata convivenza con gli altri compagni di avventura sia appesa ad un filo fragilissimo,e di tante possibili,solo una è la combinazione capace di completare in maniera armonica il quadro d'insieme,altrimenti quella che sulla carta è una squadra imbattibile rimarrà nei fatti un inerte elencazione di nomi e cognomi,eccellenti presi singolarmente,deleteri in un gruppo .I tabacchi non fanno eccezione .Chapeau signor dunhill!

STORDIMENTO:6/6.Invero non è che sia nulla di eccezionale lo stordimento di indotta dalla nicotina,qui lo stordimento che conta è la pace dei sensi portata in dote da un equilibrio aromatico piu unico che raro. Cosi con un magheggio inedito,travalichiamo la consueta definizione di stordimente, e gliene attribuiamo una dottrinale. Non ci sarà il giramento di testa delle davidoff magum,ma comunque nulla è paragonabile all'appagamento di fumare una sigaretta cosi buona.

QUALITA':6/6.Se le dunhill vendute normalmente,guadagnano punti preziosi su questo indicatore,queste rarità ottengono il massimo passeggiando. Sia per quanto riguarda i tabacchi,molto di nicchia e i materiali usati nella costruzione. Tutto è di prima qualità,si tratta di un prodotto destinato alla nomenclatura dei tabagisti,un ristretto gruppo capace di cogliere appieno tutte le sfaccettature di un prodotto cosi complesso. D`altronde un sapore così perfetto non poteva che essere figlio legittimo di una qualità senza eguali.

ORIGINALITA':5/5.Non per forza una sigaretta rara ed introvabile,o arricchita di un ingrediente particolare,è detto che sia originale. In questo caso ci troviamo davanti ad un prodotto che spicca per originalità. Avendo letto le precedenti righe vi sarete accorti di quanto questo prodotto sia fuori dai canoni ordinari,dai piu comuni metri di giudizio.

PERSONALITA':4/4.Non è un prodotto per tutti,il profano che le assaggi dirà che non sono nulla d'eccezionale. Del resto la capacità di riconoscere i tesori non è che sia propriamente insita nell'animo dell'uomo medio. A titolo esemplificativo sintetizzo un brano tratto dall\alchimista di coelho .Il giovane vagava nel deserto con il suo saggio mentore. Ad un tratto un crudele predono interrompe la loro marcia. Rovistando tra gli effetti personali dell'alchimista si imbatte una bisaccia e ne ispeziona il contenuto con fare interrogativo,al che l'alchimista lo informa che ha davanti ai suoi occhi sia l'elisir di lunga vita che la pietra filosofale. Il predone incredulo, lascia andare i nostri amici felice di essersi fatto una scrosciosa risata.La morale è lapalissiana...........

STILE.3/3.Vista la mia simpatia per l'art nouveau,per amore delle vostre coronarie e non solo,vi risparmio pagine e pagine di apprezzamenti sulle specifiche tecnico-grafico artistiche del pacchetto,sull'accostamento vincente di colori e forme capace di creare un continuum armonico e completo. Per non parlare delle volute simil-ioniche che in modo sublime adornano il candido ed angelico filtro. Per non parlare dei messaggi informativi che tendono a rendere partecipe il consumatore sul calibro del prodotto che di cui si accinge a fruire.

TOTALE:30/30.

CONCLUSIONI .Non avendo mai provato le camel rare,e nemmeno le dunhill top leaf,sic rebus stantibus non credo vi siano altri brand capaci di competere in maniera sostanzialmente equa con queste dunhill,ad eccezione ovviamente dei prodotti già passati in rassegna,aspetto impaziente il giorno in cui queste meraviglie usciranno dalla prigione dorata dei duty free,per farsi un giro nel mondo di tutti i giorni,ma come dei nobiluomini inglesi del XVIII sec,non hanno nessun interesse ad uscire dalle loro lussuose magioni nelle campagne del sussex,vivono felici nel loro mondo etereo ed ovattato,un'escursione nei bassifondi della capitale in compagnia di oliver twist non sarebbe certo di loro gradimento,per voler usare un eufemismo edulcorante. Altro ostacolo alla diffusione su larga scala è il prezzo; costano 4,40 euro detassate,quindi dopo che l'insaziabile idrovora del fisco avrà soddisfatto tutti i suoi porci comodi,potrebbero tranquillamente arrivare a costare oltre 7 euro,quanto 10 pacchetti di camel made in russia,comunque quasi il doppio di un pacchetto italiano. C'est la vie! La qualità si paga;e forse meglio così,se le vendessero in tabaccheria il nostro peculio familiare potrebbe risentirne in maniera eccessiva,non vorrei che i miei eredi esperiscano l'azione di riduzione contro la british american tobacco, o che il signor dunhill si trovi imputato per circonvenzione d 'incapace,sarebbe iniquo e ingrato ripagarli di questa carta dopo aver ricevuto in dono questa superba meraviglia in dono. Non che ora si possa cantare il de profundis al blog, non abbiamo esaurito le frecce al nostro arco , ancora abbiamo molto da dare, ancora molti numeri per sorprendere la nostra folta platea di uditori. Forse non tutte le supreme vette sono state esplorate,rimarrà qualche eccellenza ignota, e noi saremo li a valorizzarla e a darvene subitanea notizia.
Ciao a tutti, alla prossima!

sabato 19 gennaio 2008

DUNHILL International(pacchetto rosso)



Salve a tutti,la recensione di oggi rappresenta per me un momento molto importante,in quanto si parla di una marca che è tra le mie preferite,diciamo pure la mia preferita,si tratta delle mitiche DUNHILL INTERNATIONAL. La prima volta che le notai nella tabaccheria in cui abitualmente mi rifornisco,rimasi quasi stregato da quel colore tanto sfacciato,una tonalità di rosso che cattura l’attenzione,e che viene solitamente definito candy apple red. La casa inglese,è una delle più affermate nel campo del fumo di qualità,e nel tempo ho avuto l’occasione di provare altre chicche come le Fine cut,con il loro commovente filtro madreperlato.Ma queste in particolare sembrano provenire da un altro pianeta,è chiaro che dietro l’eleganza minimalista del pacchetto c’è la mano di un designer di altissimo livello,il formato è quello già analizzato nelle St.Moritz e nelle Davidoff Magnum (due nomi a caso insomma),si tratta quindi del classico pacchetto largo diviso internamente in 2 settori più piccoli che contengono dieci “meraviglie”ciascuno.I valori di codeste sono:CATRAME 10 mg-NICOTINA O,9 Mg-CO 10 mg.Dopo questa doverosa introduzione passiamo alla consueta analisi del prodotto.

SAPORE: 5,5/6 Eccezionali,mi chiedo come sarebbe possibile trovare un blend che riesca a unire sapore e pesantezza in una maniera tanto efficace,direi che siamo a livelli paradisiaci,fumare queste sigarette può diventare davvero qualcosa di più che un diversivo per scaricare lo stress,sono adatte a anche a sottolineare un momento di grande soddisfazione,oppure per contemplare un tramonto con in mano una birra forte,possibilmente rossa.

.STORDIMENTO: 6/6 Il massimo senza dubbio,sarà che sono più lunghe del normale(95 mm),sarà che il loro segreto sta nel bruciare molto lentamente,ma preparatevi a impiegare una buona decina di minuti se volete assaporare pienamente tutta la sensazione di leggerezza che questo marchio può regalarvi,come già detto in passato,questo è uno dei quei casi in cui se si fuma in piedi si rischia davvero di perdere l’equilibrio.

QUALITÀ’: 5/6 La qualità è ad un livello altissimo,una miscela praticamente perfetta,tenete conto che è pur sempre una mia opinione,ma mi chiedo veramente come sarebbe possibile avere tanta qualità in uno qualunque degli altri marchi in commercio in Italia, escludendo le benamate Davidoff(certo è che già sconfinando nella verde Svizzera c’è una lunga lista di sigarette che potrebbe dare del filo da torcere alle nostre rosse,ma d’altronde,fossero solo questi i problemi dell’Italia…)

ORIGINALITÀ’: 3/5 Una sigaretta di questo calibro,non ha certo bisogno di essere originale,è una vera signora,e da vera signora rispetta la tradizione,seguendo un discorso partito 101 anni fa che tiene ben presente che la vera originalità,è lo stile stesso

PERSONALITÀ’: 3 ,5/4 Una persona che abbia carisma,non può non legarsi a questo marchio,solo il poter tirare fuori il pacchetto dalla solita tasca laterale della giacca,è motivo di gioia e orgoglio per qualsiasi fumatore che sia a conoscenza anche solo della parola eleganza

STILE 3/3:A mio parere il miglior pacchetto in commercio,una vera opera d’arte in miniatura li stemma rosso con tanto di quadratino stampato sulla sigaretta con precisione sconcertante;ripeto che sempre più spesso nel mondo della nicotina l’abito fa il monaco;un esempio?Prendete un pacchetto di Dunhill e un pacchetto di MS gialle,mettetele vicine,osservatele attentamente 10 secondi,e poi decidete cosa fumare….A voi la scelta

TOTALE 26/30

Dubito seriamente che ci sia altro da aggiungere,stile,eleganza,qualità,pesantezza….Insomma semplicemente le amo,a volte rimango solo a guardare il pacchetto,e pur essendo consapevole che in Italia la situazione per noi fumatori non è buona, finché ci saranno marchi del genere,potremo stare tranquilli.

PREZZO:4,40 euro


Creative Commons License
Questa opera è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons.