lunedì 12 gennaio 2009

ROTHMANS INTERNATIONAL




Salve a tutti,

Per inaugurare il nuovo anno,abbiamo deciso di cimentarci in un inedito espediente letterario. Quest'oggi ci occuperemo delle
Rothmans international,un prodotto ormai "estintosi"improvvisamente quasi tre anni fa.Dispongo validissime ragioni per sostenere che la quasi totalità di coloro che erano soliti sceglierle,ora le starà rimpiangendo con le lacrime agli occhi,paradossalmente,in tal senso coloro che non hanno mai avuto il piacere di provarle,ora per loro fortuna,sono esenti dallo straziante fardello di rimpianto e nostalgia che attanaglia le menti ed i cuori dei fedeli consumatori di un tempo;noi della vecchia guardia quasi le veneriamo,innalzate ad imperitura gloria,consci del fatto che oggi nel nostro settore la ricerca dell'eccellenza è vista quasi come un morbo esiziale da debellare con ogni mezzo,piuttosto che una risorsa capace di spianare la strada all'implementazione effettiva dell'intero sistema,con circospezione e parsimonia ne pronunciamo il nome,come dei rabbini incapaci e impauriti nell'invocare il sacro tetragramma e la relativa forza mistica da esso emanata.Non ci è stato dato di sapere il motivo,di questa inaspettata e crudele privazione,semplicemente scomparvero,da un giorno all'altro,come un aeromobile nel triangolo delle Bermuda,senza neanche avere il tempo di cantare il De Profundis,ignobilmente sacrificate sull'altare dell'anteriorità logica della massa sul singolo,pochi si accorsero dell'incommensurabile vuoto lasciato,soltanto un esiguo numero di attenti scrutatori avrà notato che gli scaffali ormai scevri del prodotto in questione,avevano perso un qualcosa di magico,non erano più gli stessi di prima.Sono passati quasi tre anni,tuttavia in me sono ancora vivissimi i ricordi del tempo trascorso insieme,niente potrà cancellare dalla mia mente la loro memoria.E' la nostalgia,è il rimpianto di non averne approfittato abbastanza, l'amara consapevolezza che non sia stato loro tributato il giusto onore,ora tutto ciò mi spinge a scrivere questa recensione,lottando contro me stesso e la mia vena artistica che vorrebbe trasformare il pezzo in questione in una elegia funebre,chiedendo di fare un passo indietro all'integrità e alla scrupolosa serietà scientifica,linee guida del nostro operare.La scomparsa delle Rothmans International,è con le dovute precauzioni del caso,paragonabile alla perdita di una persona cara;solo nel momento in cui viene a mancare realizziamo quanto essa sia stata preziosa per noi,e subito affiorano alla mente i rimpianti,sul fatto di non averla apprezzata quando era a noi vicina,sul fatto che il tempo passato insieme avrebbe potuto essere trascorso in maniera più soddisfacente per entrambi.Dopo questa malinconica e a tratti verbosa premessa mi appresto,sicut fieri solet, ad esaminare le peculiarità salienti ed i tratti distintivi del prodotto in questione:

SAPORE:5,5/6.Potente,una sola parola;potente inteso come concetto primitivo.Una forza tuttavia discreta,mai invadente,ad ogni tiro si aveva la sensazione che pretendere di meglio sarebbe stato quello che i greci avrebbero chiamato un peccato di ὕβρις,un oltraggio all'opera dio,un rinnegare l'agire di forze superiori alla nostra.Si trattava del vessillo trionfale della Rothmans,azienda con una eccellente reputazione nel mondo del tabacco di qualità.

STORDIMENTO:5.5/6.Anche qui punteggio alto, i 12 milligrammi di catrame,ma soprattutto la nicotina si facevano sentire senza tanti complementi,niente violenza però,sontuose e regali persino nello stordimento,una qualità davvero unica.

QUALITÀ':5,5/6.Il tabacco usato era probabilmente una delle migliori miscele di Virginia "of all times and nations",persino un profano avrebbe capito che era un prodotto fuori dall'ordinario.Insieme alle vecchie Dunhill internetional erano una delle poche eccellenze presenti nel disastrato panorama italiano,ora,mala tempora currunt, la situazione è veramente ardua con le R.I ormai estromesse,il restyling delle dunhill a nostro avviso decisamente peggiorativo,e con le fantomatiche dunhill top leaf eternamente latitanti,adesso mi chiedo atterrito cosa accadrebbe se dovessero sparire anche le davidoff magnum,speriamo vivamente non accada,altrimenti emigrerei.

ORIGINALITÀ':4,5/5.Originali ed elitarie,forse anche troppo,forse questo rilevantissimo punto di forza nascondeva un trappola fatale,come un acrolito greco,imponentissimo e solenne in vista frontale,fragile e umile nel retro,nel nostro mercato massificato,giocoforza c'è sempre meno spazio per l'eccellenza,un esempio pratico di come alcune virtù possano paradossalmente condurre alla rovina,appare logicamente assurdo,ma il risultato di ciò è che ora ne stiamo nostalgicamente parlando usando l'imperfetto.

PERSONALITÀ':3,5/4.Un prodotto per finissimi intenditori,per coloro che non ritengono irrimediabilmente disgiunti ,ma altresì perfettamente conciliabili,essere ed apparire,sostanza e forma.Una sigaretta che trasudava carisma da ogni poro,non a caso è la sigaretta preferita da Kim Jong-Il, personaggio indubbiamente carismatico,ed ognuno sa quanto il carisma giochi un ruolo cruciale nell'esercizio del potere,soprattutto in determinati contesti politici.Appurato che oltre alle mirabilissime qualità afferenti all'ambito delle materie prime,la dedeuzione che queste sigarette implementino in maniera tale il carisma del loro consumatore,non è affatto scontata.Appare assurdo che si sia deciso di ritirarle dal mercato,ma si sa , Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἆνθρωποι μᾶλλον τὸ σχότος ἢ τὸ φῶς (Giovanni, III, 19) , visto che quest'oggi sono in vena di citazioni di matrice ellenica,con le attuali logiche di mercato sopravvivono gli allineati al sistema,si punta tutto sulla quantità,la qualità parrebbe essere solo un vizio accidentale, ed i fumatori esperti pagano dazio per tutti,incolpevoli capri espiatori.

STILE:3/3.Il pacchetto con il look
british/art deco,con gli stemmi dorati,degni un casato imperiale,le scritta,l'impostazione cromatica e grafica studiata con precisione ingegneristica,come se dietro vi fosse la mano di un maestro di ikebana,capace di collocare gli elementi a sua disposizione seguendo l'unica strada in grado di pervenire all'armonia assoluta. La maniacale cura dei dettagli,insieme a molto altro,fanno si che definirlo pacchetto sia quasi un'aberrazione,sarebbe più appropriato sarebbe definirlo cassaforte,visto il tesoro ivi riposto.

TOTALE 27,5/30

CONCLUSIONI:Sul sito del monopolio di stato sono riportate come ancora effettivamente commercializzate,ma si tratta di un disguido burocratico,o forse dell'ironia di qualche insensibile
buontempone che vorrebbe trarre piacere dei nostalgici ormai orbi di un punto di riferimento più che autorevole,ed ha anche il sapore di una tipica truffa perpetrata ai danni del servizio sanitario,si finge che un paziente sia ancora invita in modo tale che il suo medico di base continui indisturbatamente ad incassare le prebende derivanti da questa attività fittizia.Questa recensione arriva quasi un anno esatto dopo quella delle sorelle minori Rothmans Blu,e perciò ha un notevole valore simbolico.Era un sassolino che volevo togliere dalla scarpa,perché prima o poi avrebbe mandato in cancrena un piede,anche se fondamentalmente priva di utilità pratica,questa recensione non è solo un tentativo di propinare una vana erudizione antiquaria,vogliamo allargare gli orizzonti conoscitivi e interpretativi dei lettori,esperti e non,un salto di qualità,destinato probabilmente a rimanere un unicum nel diorama delle recensioni.Per me questo sfogo è una fonte di sollievo,forse incontrerò altre persone nella mia stessa situazione;cosi dimostrerò che Schopenauer non aveva ragione nell'affermare con soffrendo insieme si soffre di meno,nonostante la solidarietà tra compagni di sventura.

Ciao a tutti,alla prossima!!!!!!!!!!!!!!




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