martedì 30 giugno 2009

MARLBORO SMOOTH MENTHOL 100's



Salve a tutti,

Ponendoci in linea di continuità con il lavoro sinora svolto, ci apprestiamo ad esaurire le tematiche di discussione attorno alle marlboro made in usa.Volendo oltremodo,tenacemente,insistere,nella nostra premessa,delle peculiarità estetiche del pacchetto,il quale anche in questo frangente dimostra di essere un vero concentrato di grazia estetica,soprattutto se comparato agli omologhi nostrali.
All'uopo ho predisposto un esemplificativo spunto di riflessione:

Spesso, per divertirsi, gli uomini d'equipaggio
Catturano degli albatri, grandi uccelli dei mari,
Che seguono, indolenti compagni di vïaggio,
Il vascello che va sopra gli abissi amari.

5 E li hanno appena posti sul ponte della nave
Che, inetti e vergognosi, questi re dell'azzurro
Pietosamente calano le grandi ali bianche,
Come dei remi inerti, accanto ai loro fianchi.

Com'è goffo e maldestro, l'alato viaggiatore!
10 Lui, prima così bello, com'è comico e brutto!
Qualcuno, con la pipa, gli solletica il becco,
L'altro, arrancando, mima l'infermo che volava!

Il Poeta assomiglia al principe dei nembi
Che abita la tempesta e ride dell'arciere;
15 Ma esule sulla terra, al centro degli scherni,
Per le ali di gigante non riesce a camminare.

Souvent, pour s'amuser, les hommes d'équipage
Prennent des albatros, vastes oiseauz des mers,
Qui suivent, indolents compagnons de voyage,
Le navire glissant sur les gouffres amers.

5 À peine les ont-il déposeés sur le planches,
Que ces rois de l'azur, maladroits et honteux,
Laissent piteusement leurs grandes ailes blanches
Comme des avirons traîner à côté d'eux.

Ce voyageur ailé, comme il est gauche et veule!
10 Lui, naguère si beau, qu'il est comique et laid!
L'un agace son bec avec un brûle-guele,
L'autre mime, en boitant, l'infirme qui volait!

Le Poète est semblable au prince des nuées
Qui hante la tempête e se rit de l'archer;
15 Exilé sul le sol au milieu des huées,
Ses ailes de géant l'empêchent de marcher.

Come l'albatros di baudelaire sia la grafica,quanto la sostanza dell'oggeto in questione,nel momento in cui finiscono ignare prede delle deprecabili angherie di una insensibile ciurma di marinai,che sembra non avere altro scopo se non quello di angustiare la pace altrui,attraverso i più atroci supplizzi che la fumosa mente umana sia capace di partorire.Vessazioni rese ancora più massacranti e biasemevoli poichè compiute su un animale maestoso,il quale nel suo habitat naturale è l'emblema della grazia e dell'armonia.Sul ponte del vascello che solca gli amari abissi, accadimenti sconvolgenti estinguono e snturano la ratio essendi di costui,il quale al di fuori del suo ambiente appare goffo,maldestro,comico e brutto,le ustioni dolose,gli scimmiottamenti grotteschi,sono gli emblemi della crudeltà più efferata e gratuita che si possa immaginare,come se il solo fatto della cattura non bastasse gia di suo a veicolarne la rovina,peraltro ironicamente aggravata dalla peculiarità che lo distingue per magnificenza.Cosi queste marlboro americane,nate in un luogo dove,chi produce sigarette,non è sottoposto a vessazioni disumane,spiegano integralmente la loro interita regalità,e ridono degli arcieri che vorrebbero ignobilmente abbatterle.Cosi nella galera del vecchio continente,in luogo delle afflizioni cagionate dalla turpe ed infingarda masnada di lupi di mare dal cuore di pietra,la legge europea imprime connotazioni moleste ed angosciose ad un prodotto prima perfetto,traviandone fatalmente sia la forma che la sostanza.Dopo questo brevissimo excursus di natura poetica,passiamo alla consueta analisi dell'esperienza di fumo.

SAPORE:5,5/6.Gradevolissimo,tuttavia di potenza ne hanno da vendere,come in ogni sigaretta al mentolo di qualità,l'aromatizzazione risulta armonicamente complanare alla strutturazione aromatica del tabacco, e non come spesso accade un oggetto misterioso,malnato latore di seccanti interferenze,l'equlibrio,c'è e di che tinta,aggiungiamo noi!.E tutti noi sappiamo che una sigaretta mentolata dal gusto aquilibrato,è una tortura che non augureremmo nondimanco al nostro peggior nemico.Quello che le contraddistingue rispetto alle sorelle menthol 100's,è la particolare liscezza,da qui la denominazione smooth,a nostro avviso,un significativo passo avanti.

STORDIMENTO:5,5/6.Similmente ad ogni prodotto full flavor,i 16 mg di catrame e i 1,3 mg di nicotina,sono una poderosissima arma se posta nelle mani chi ha voglia di esagerare,allora gli effetti saranno consistenti.Riporto un estratto dalla nostra recensione di riferimento, ivi pubblicata in data 8/XII/2008,"Se qualche illuminato sperimentatore avesse voglia di tagliare buona parte del filtro e aspirare profondamente lunghe boccate consecutive intervallate da pochi secondi, riuscirà a prelevare dall'iperuranio platonico l'idea di stordimento in se, e a mettersela in corpo,scherzi a parte,si passa un "brutto"quarto d'ora ma è un'esperienza assolutamente da provare,".

QUALITA':5,5/6.Basta dare 1 occhiata alla voce sapore per realizzare che siamo ai vertici,nel ventile più escluisivo,allego un'altra citazione estratta dalla ormai celeberrima recensione:"Le vere marlboro sono queste,made in USA,fatte con tabacco virginia coltivato in virginia,la qualità superiore si sente,tanto per fare un paio di paragoni in ambito musicale il rapporto che intercorre tra queste marlboro e le loro sorellastre made in EU, è lo stesso che c'è tra una fender stratocaster made in USA e quella made in mexico, o se preferite tra un pezzo di Jimi Hendrix e lo stesso pezzo suonato da una cover band,tanto per intenderci nonostante tutto il livello dell'originale rimane sempre una spanna sopra. D'altro canto il made in USA il suo fascino lo mantiene sempre,se sono la prima economia del mondo vorrà dire che le cose le sanno per bene,ed sigarette testimoniano perfettamente l'eccellenza tecnologica americana,facendosi vessillo del superiore patrimonio di tecnologia produttiva in dotazione ai nostri amici americani."(ibidem)

ORIGINALITA':5/5.Un prodotto di innovativo che valentemente si colloca in stretta linea di continuità con i tratti peculiarmente più caratterizzanti della filosofia marlboro,nobless oblige,l'eccellenza va sempre premiata con il massimo.

PERSONALITA':3,5/5.Mancano un po' di aggressività e fermezza,vitiantur sed non vitiant,alla fine ci piace trovare sempre il pelo nell'uovo,ma di carenze apprrezzabili non vi è la minima traccia,come non vi sono irregolarità,imperfezioni o anomalie:personalità di spicco,figlia di una qualità senza compromessi.

STILE:3/3.Il pacchetto americano è l'albatros in piena libertà,quello europeo invece è la versione maltrattata e goffa,flagellata da pletore di dolenti supplizi.A nostro parere si tratta di uno dei più pregevoli pacchetti mai visti,alla modularità grafica tipca del marchio,sono affiancati abbinamenti cromatici indubbiamente azzeccati,la mancanza delle scritte antifumo fa il resto.

TOTALE 28/30.

Ottimo punteggio per esssre sigarette al mentolo,del resto la perfezione va premiata,senza remora alcuna.Nel pur vasto diorama americano spiccano per qualità ed eleganza,cosa affatto facile.Vorremmo spendere due parole sulle sigarette al mentolo,secondo noi vale la massima latina:AB ABUSU AD USUM NON VALET CONSEQUENTIA,e più in generale rimane valido per le sigarette nel loro complesso.Con questa recensione abbiamo temporaneamente chiuso la nostra parentesi dedicata alle marlboro americane,riprenderemo nella prossima recensione,l'esposizione di un altro brand rigorosamente made in usa.Vi salutiamo con il sincero augurio che un giorno anche da noi possano finalmente arrivare prodotti di questo calibro,sperare non costa nulla!

Ciao a presto.

venerdì 5 giugno 2009

MARLBORO BLEND 27


Salve a tutti,
Ab aestu et tempestate.Come nostra usuale prassi ci distanziamo dagli estremi.Non che le sigarette appicchino l'appigionasi al cataletto,ne che a loro si possa imputare direttamente la MELAS syndrome,francamente dubitiamo dell'intensità quantitativa del nesso inferenziale in merito alla sua azione come esclusivo agente oncopatogenico,ma di morbi esiziali il consumo di tabacco ne veicola, come agente eziologico una rilevante quantità.Il nostro disappunto,di cui nella presente premessa,scaturisce da azioni normative infruttuose e irrispettose,le quali tronfie troneggiano baldanzose sull'autorevole vessillo della forza di legge,ma di credibilità ne hanno davvero ben poca.Ben lungi dal resuscitare vetusti ostracismi tribali come quelli presenti nella sardana infernale del codice barbaricino,dove il versare vino con la mano sinistra,ostentando aria di sufficienza,può scatenare un furibondo alterco,dall'esito potenzialmente pregiudizievole e pernicioso per l'integrità fisica dei contendenti.
La ragione precipua di questo ampolloso panegirico,è che noi non gradiamo il nuovo restyling del pacchetto delle marlboro Lights,un brand caratterizzato per immemorabile tempo,da una sua peculiaremente identificativa modularità grafica,ormai ignobilmente stravolta nel tentativo di anticipare,l'ennesimo sciagurato intervento normativo in materia; acerbo parto tapino della malnata dabbenaggine di questa insensibile ciurma che persegue fantomatici e millantati obiettivi soltanto attraverso subdoli e loschi marchingegni,sempre per accidentate vie traverse,mai in maniera semplice e diretta,come si converrebbe ad un'autorità di tale rango.Visto che abbiamo parlato di Marlboro nostrane,oggi i riflettori del nostro giudizio si focalizzeranno sulle ottime marlboro blend 27,commercializzate negli stati uniti,dove gratias deo,non hanno di questi annosi problemi(i.e leggi insensate).Le Blend 27 rappresentano una deliziosa variante delle medium,nell'intensità del sapore,e nei più salienti tratti aromatici.Ora analizzeremo più dettagliatamente la nostra esperienza di fumo:

SAPORE:5/6.Da usuale consumatore di prodotti marlboro,ritengo che in questo caso siamo nei pressi dei vertici.Intenso,aromatico,distinctive&rich,mutuando la terminologia dal lessico anglosassone. Lisce e dolci,si aspirano con leggerezza e senza particolari patemi,ben calibrata l'intensità,estremamente sapiente l'aromatizzazione nella quale qualche intenditore riesce a percepire note di cognac,in ogni caso appaganti e avvolgenti meglio di una marlboro medium made in USA.

STORDIMENTO:5/6.Svolgono il loro compito,la piacevole ed inebriante sensazione di rilassatezza si sente,sia per qualità che per quantità.Pur non essendo all'uopo predisposte,il risultato finale è senz'altro degno di nota.

QUALITÀ':5,5/6.Dal versante del profilo qualitativo,nulla da eccepire,sarebbe folle eseguire una furiosa quanto infruttuosa ispezione tetrapiloctomica,su un premium brand made in usa,tabacco americano lavorato direttamente da chi per necessità storica e vocazione industriale possiede il perfetto know-how, e lo capitalizza superbamente,con somma gioia dei consumatori.

ORIGINALITÀ':4,5/5.Le sorelle rosse pagavano il dazio dell'inflazionamento globale,ora alzare il valore numerico dell'indicatore in questione è possibile,è possibile in quanto ci troviamo,ragionando con i canoni opportuni,di fronte ad un prodotto più di nicchia.

PERSONALITÀ':3,5/4.Rifuggendo dalle ideologie totalizzanti,che sebbene possiedano una loro ferrea coerenza interna;producono paradossali conclusioni nell'ambito delle sfere concettuali massimamente afferenti al senso comune,nonché ancorpiù incredibilmente in stridente contrasto con ogni schema logico terreno,(e.g i monumentali sistemi filosofici di spinoza e hume).La ratio essendi dell'excursus filosofico,di cui sopra,sta nel confutare,coloro che ritengono,in base a fallaci(ma non tali ictu oculi,per il profano) argomentazioni,che la ragion d'essere di un prodotto medium flavor non esista,come dire,non sono ne carne,ne pesce:abbiamo di fronte ai nostri occhi la prova provata che il giudizio costoro sia scarsamente attendibile in questo frangente.

STILE:3/3.Riporto un'autocitazione tratta dalla nostra recensione ivi pubblicata in data 8/XII/2008:

"Dal punto di vista estetico si fanno notare per il pacchetto fortunatamente scevro dei lugubri quanto inefficaci moniti che la normativa europea in materia impose con l'intento ufficiale di responsabilizzare i consumatori di tali prodotti , tuttavia l'unico effetto sortito è stato quello di mutilare irreversibilmente l'armonia estetica del pacchetto , il quale senza il mortifero manifesto troneggiante fronte-retro con la sua triste e sgraziata imponenza,sembra improvvisamente come per magia riacquistare quella lineare armoniosità che rende il pacchetto un sistema grafico completo , le cui linee forza possono spiegare la loro efficacia estetica senza forzose imposizioni costrittive ex-post ,che deturpano irrimediabilmente un continuum concepito e consolidatosi senza imbattersi in rimodulazioni grafiche di tale portata distruttiva. Pensino ora i miei venticinque lettori ,che questo interminabile panegirico è stato creato con il solo scopo di dimostrare che la scritta il "fumo uccide" non giova all'estetica del pacchetto ne' invita il fumatore a soppesare l'eventuale cessazione del vizio."

Gold and class,il resto sono solo fatue profusioni di verbo,spesso insensate,"in tal modo sono giocoforza costretto a spendere due parole sull'eleganza del pacchetto che senza il turpe fardello delle minacce legalizzate campeggianti a lettere cubitali,sembra tornare all'antico splendore,come se da un secondo all'altro il partenone miracolosamente ritornasse così com' era nel 430 a.C"(ibidem).

TOTALE 27/30.

CONCLUSIONI:

La denominazione in questo caso è stata appropriata.Usare l'espressione di memoria giustinianea:nomina sunt consequentia rerum,appare inappropriato per ovvie ragioni,a tal fine risulta più calzante la semplice locuzione nomen omen,anche se escludo che ciò abbia determinatato anche una minima influenza sulla nostra metodologia valutativa,alla fine il voto 27 è lo stesso delle sorelle rosse,ma si è formato attraverso un iter profondamente divergente,appare assurdo ritnere che a due voti identici siano perfettamente associabili due prodotti speculari.In ogni caso queste marlboro blend rappresentano un'opzione interessante da qualunque prospettiva le si guardi,per coloro che sono interessati ad un'analisi comparata della dimensione europea avverso quella americana si rimanda alla recensione delle marlboro rosse americane del 8/XII/2008,alla quale invero la presente si riaffaccia per molti aspetti, e non potrebbe essere altrimenti vista e considerata la salda affinità intercorrente tra i prodotti oggetto del nostro giudizio.

Ciao a tutti!

Alla prossima!