domenica 3 maggio 2009

CAMEL CRUSH





Salve a tutti,

Dopo un'autentica rarità del settore,come le black&gold in merito alle quali, mai finiremo di intessere encomiastici panegirici;ora ci occuperemo di un prodotto estremamente particolare,quasi magico,perciò vi consiglio di leggervi attentamente questa recensione,poichè noi dello staff profondiamo un solerte e costante impegno nel proporvi ogni volta,delle nicchie di esclusività ignote al pubblico,alle qualisenza la mediazione viatica del blog sarebbe impossibile arrivare.
Quest'oggi avremo l'onore di passare in rassegna una sigaretta veramente particolare,originale per molte ragioni,e per forza di cose assolutamente indimenticabie.Camel Crush,un sintagma che suona indecifrabile per il quisque de populo,nonostante la traduzione dalla lingua di Shakespeare risulti agevole:Camel,cammello,dromaderio e Crush,spappolare,strizzare.Queste sigarette,una delle più azzeccate new entries del profondo restylng intrapreso un anno or sono dacamel,hanno una peculiarità assolutamente unica,l'oggetto da strizzare è il filtro,all'interno del quale è stata collocata una piccola sfera,la quale subendo la pressione delle dita si frantuma,con il risultato che quella che sembrava una normalissima camel american diventa improvvisamente una sigaretta al mentolo.Quando le vidi in tabaccheria rimasi folgorato prima ancora di comprarle,prima di accenderne una ed aspirare la prima boccata,effetto logicamente assurdo,un'interversione cronologico-posizionale del nesso di causalità,come i paradossali raggi tachionici,come se un proiettile ci abbia colpito, prima che qualcuno abbia premuto il grilletto della pistola.Se qualcuno di voi si è chiesto cosa rappresentasse l'oggetto informe effigiato nella foto sovrastante la recensione,ebbene sappia che si tratta del filtro contenente la sferetta di mentolo frantimata.Squeeze the filter,hear the click,change the taste (stringi il filtro,senti il click,cambia il gusto,ndt),una checklist che esprime con precisione diagrammatica,del diagramma di flusso,atti e fatti inerenti alla protagonista della recensione odierna,in fondo tuttoè esplicato chiaramente e cristallinamente,si tratta solo di premere il filtro sentire il sono schiocco e magicamente la sigaretta da normale diventa al mentolo:Freshness on demand,altro sintagma azzeccatissimo che designa e connota inequivobilmente la peculiarssima natura di queste camel,oviamente in tal caso le leggi della fisica,e in partricolar modo il secondo principio della termodinamica,sono condizioni ostative ed impedienti del fatto che una volta schiacciato il filtro,ricomprimendolo la sigaretta possa tornale normale,in quanto come faceva notare un illustre fisico,è possibile trasformare un acquario in una zuppa di pesce ma non viceversa.Passiamo ora,dopo questa introduzione,ad una descrizione maggiormente dettagliata della nostra esperienza di fumo.

SAPORE:5,5/6.Nella fase regulare il sapore oscilla tra quello di una camel filter e quello di una camel light,invero più sbilanciato verso la prima tipologia indicata,ossia un sapore molto dolce ed aromatico,le note,le sfumature e le strutturazioni sono profondamente differenti dalle camel italiane,tutta un'altra storia.Nella fase posteriore alla compressione del filtro,il sapore non è in tutto e per tutto uguale a quello di una camel al mentolo,ma di una freschezza molto particolare,che conferisce alla fumata una particolare liscezza,che per miracolo non riesce ad occultare l'armonico equilibrio della turkish and domestic blend della fase regular.

STORDIMENTO: 5,5/6.Molto potente,alla fine la testa gira,quando si tira tuttavia non si avvertono particolari disagi,anzi la sensazione risulta essere piuttosto piacevole.Sensazioni inesperibili attraverso i prodotti acquistabili nelle tabaccherie nostrane,non solo per i valori di catrame e nicotina eccedenti i limiti fissati in senso all'unione europea con apposito provvedimento normativo.

QUALITA':5,5/6.La qualità è quella di tutte le premium brands made in USA,chissà se il diritto alla ricerca della felicità di cui all'art.1 della costituzione americana non anche consista nell'opportunità di poter fruire di ottime sigarette e più ingenerale di prodotti migliori,scevri da interventi legislativi sciagurati,predisposti ed approntati senza una ratio coerente ed unitaria?.
Mediamente qualità in casa è lievemente al disotto delle marlboro,volendo giudicare solo dal prezzo,peraltro giudicare prima facie in questo caso allontana dalla realtà,questo è un prodotto più ricercato,l'impegno e la creativitòà necessari per realizzarlo sono conseguenze di molti sforzi,che noi giudici premiamo.

ORIGINALITA':5/5.Ovviamente il voto è quello massimo,trattandosi di un prdotto unico nel suo genere,se qualcuno ha notizia di sigarette simili che ce lo faccia sapere.
Del resto tutte le sigarette fatte negli states,e non son licenza sono tutta un'altra cosa,per ulteriori approfondimenti si rinvia alla recensione delle marlboro rosse,ivi pubblicata in data domenica 7 dicembre 2008.

PERSONALITA':4/4.Il tabacco non sarà del decile superiore come nelle black&gold,o del centile superiore come nelle camel rare,tuttavia il prodotto ha una connotazione unica e spiccata,distinctive.Vi suggerisco un gioco,trovate un amico che funga da cavia,fategli asporare una boccata poi premete il filtro e fategli fare un altro tiro,poi divertitevi nel vederlo trasecolare,potrete improvvisarvi novelli houdini,anzi,david copperfield,visto che il primo era una escapista ed il secondo illusionista,ovvero il mago silvan senza voler scomodare i due simpatici personaggi di origine ebraica.In ogni caso con queste sigarette in tasca la popolarità è garantita,fatene una buona scorta,poichè le voci cominceranno a circolare e dovrete usarne in buona quantità per intrattenere la folla.

STILE:3/3.En plein secco,come ne vedono molti nel nostro blog,del resto siamo su fumare con stile,meritato solo per l'assenza dei turpi moniti introdotti in italia con il D.L.gs 24 giugno 2003 n.184,una vera mazzata,tuttavia lo stile non è solo nel pacchetto,ma nella totalità del prodotto.

TOTALE:28,5/30.

Anche qui siamo al cospetto di sigarette validissime,purtroppo in italia non esiste nulla di simile.Da noi quando si parla di camel si pensa ad un certo tipo di prodotto,considerare le camel made in usa uguali a quelle europee è l'errore colossale da non commettere assolutamente,il discorso è sempre il solito,in europa è lo stato a decidere il sapore delle nostre sigarette,il quale in un delirio di arroganza,presunzione e onnipotenza vorrebbe insegnare alle case produttrici come si fanno le sigarette,è normale che poi il risultato sia assolutamente fuori dal mondo,visto che lo stato,ed è un dato scientifico,qualsiasi cosa faccia la fa male,scuola,sanità pensioni,sigarette;negli usa dove invece la libertà individuale non viene sacrificata sul sanguinoso altare dell'anteriorità logica dello stato sull'individuo,i privati riescono ad eccellere in qualsiasi cosa,domandiaci poi perchè le cose in italia vanno male.Dopo questo excursus a dicarattere storico-socio-geopolitico rinnovo la mia proposta,lanciata in dicembre.quella di vendere sigarette made in usa ed importate all'uopo nelle nostre tabaccherie,lasciando poi a voi consumatori quale prodotto scegliere.Aspettando, e confidando nel vostro sostegno,che finora non ci è mai mancato,vi saluto augurandovi tante belle e piacevoli fumate di sigarette americane,con la viva speranza che riusciate a procurarvene una buona scorta.

Ciao a tutti e alla prossima!!!!!